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attacchi d’ansia

sintomi e significato degli attacchi d’ansia

Attacco d’ansia, significato

Le parole come ansia, attacchi di ansia, attacchi di panico, sono entrati a fare parte della nostra quotidianità; chi di noi, del resto, potrebbe affermare di non averli mai provati ?

Lo stato ansioso è l’espressione di ciò che dentro di noi sentiamo come vitale, importante, addirittura necessario, o urgente. Incontrare qualcuno che ci interessa, la scadenza di un impegno, affrontare un esame, il timore di perdere chi amiamo…tutto questo, e altro ancora, può generare sintomi di ansia.

Di per sé non è qualcosa di negativo o di necessariamente disfunzionale. Fino a un certo livello,
può aiutare a rimanere vigili, in allerta o anche ad anticipare il verificarsi di un evento futuro.

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ATTACCHI D’ANSIA

Psicoterapia Cognitivo-Comportamentali

“L’ansia, fondamentalmente, è un insieme di sensazioni di disagio e di tendenze ad agire che ti rende consapevole che stanno accadendo o potrebbero accadere degli eventi spiacevoli e ti avvisano che dovresti fare qualcosa per evitarlo.” (Albert Ellis)

Ma quando supera un certo livello, ovvero quando rischia di invalidare la  quotidianità, quando non  permette più di fare le cose che prima si facevano normalmente, quando limita l’ autonomia della persona, quando è generalizzata su una serie di situazioni che solitamente vengono percepite come neutrali, allora può essere che diventi maladattiva e disfunzionale al benessere. Quindi è’ davvero molto importante riconoscere questa soglia, perché altrimenti i sintomi di ansia si possono trasformare in qualcosa di più radicato, di più aggressivo, di più esteso (per esempio attacchi di panico).

Come riconoscere i sintomi d’ansia

Spesso, non è così facile riconoscere tale confine, in quanto sembra che nella propria vita vada tutto bene, che non sia accaduto niente di particolarmente negativo, che non ci siano delle ragioni apparentemente fondate per provare un malessere.
Eppure si sta male.

La persona si giudica, non accetta, non capisce perché per esempio non riesce più a guidare o a prendere l’autostrada o ad andare in un centro commerciale come ha sempre fatto precedentemente o come fanno tutti gli altri.

A tali livelli, l’ansia crea un grande malessere, mette a disagio, la si vorrebbe eliminare, archiviarla, dimenticarla.
Ma più la si respinge, più si tenta di negarla, più se ne ha paura, più l’ansia avrà bisogno di alzare la voce. E di ritornare.
A volte si accumula e scoppia come l’energia della terra che arriva a provocare il terremoto presentandosi come attacco di panico.

In conclusione, la psicoterapia non ha lo scopo di eliminare l’ansia, ma di capirne il significato, di affrontarla, gestirla, arrivando a non considerarla più  una nemica da cui essere terrorizzati .

Quando si parla di ansia patologica, i disturbi che si possono manifestare, sono i seguenti:

Attacchi di Panico

Gli Attacchi di Panico sono periodi di paura o disagio intensi in assenza di vero pericolo, accompagnati da sintomi cognitivi o somatici. Raggiungono rapidamente l’apice e si manifestano con breve durata, solitamente non superiore ai 10 minuti.

Possono essere non associati a un fattore specifico preciso, oppure associati a contesti specifici (per es. la guida in autostrada).

I sintomi somatici che possono caratterizzare gli attacchi di panico sono: palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori…. I sintomi cognitivi possono essere: derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (percepirsi come estranei da sé), paura di perdere il controllo o di impazzire, paura di morire.

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Blogger per State of Mind

La dott.ssa collabora con il giornale delle scienze psicologiche “State of Mind

Fobia Sociale

La fobia sociale è un disturbo psicologico caratterizzato da un’intensa e persistente paura di affrontare le situazioni pubbliche in cui si è esposti alla presenza e al giudizio altrui per il timore di apparire incapace o ridicolo e di agire in modo inopportuno. Si teme di essere giudicati negativamente in situazioni sociali o durante lo svolgimento di un’attività.

La persona si preoccupa di essere osservata e di divenire oggetto di scherno da parte degli altri, o che le proprie prestazioni lo possano esporre a valutazioni negative.

La possibile conseguenza di questo tipo di disturbo è un impoverimento della vita dell’individuo, che spesso conduce una vita ritirata, con poche amicizie e poche occasioni di svago; può anche arrivare a essere compromessa la carriera scolastica e/o lavorativa.

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psicologa psicoterapeuta